Cavitazione medica per il grasso localizzato

Valida alternativa non chirurgica per rimodellare il corpo

La cavitazione medica è un trattamento non invasivo, indolore, sicuro, che serve a ridurre il grasso corporeo e rimodellare il corpo, senza l’uso della chirurgia. Viene effettuata con una apparecchiatura che sfrutta l’utilizzo di onde sonore, “ultrasuoni” a bassissima frequenza, non udibili, in abbinamento a farmaci somministrati sotto cute che colpendo le masse cellulitiche e di grasso, disgregano gli adipociti (riducendo lo spessore del tessuto adiposo) i quali vengono “sciolti” all’interno del corpo umano e rimossi attraverso il normale metabolismo.

Gli ultrasuoni utilizzano un processo della fisica, per cui quando un liquido è attraversato da ultrasuoni, sviluppa energia meccanica dovuta all’implosione di minuscole bollicine di gas che vengono sfruttate per ottenere la rottura delle cellule adipose.

La cavitazione rappresenta una valida alternativa, non invasiva, alla liposuzione, ed è indicata nei casi di:

• Cellulite
• Liposcultura localizzata
• Adiposità localizzata (glutei, cosce, gambe, braccia, fianchi, addome)

Uno speciale manipolo convoglia verso la massa grassa sottocutanea, gli ultrasuoni a bassa frequenza, che inducono fenomeni termici, meccanici e di cavitazione:

1. L’effetto termico (assorbimento dell’onda energetica con incremento termico) aumenta la microcircolazione e il volume delle cellule adipose;
2. L’effetto meccanico si espleta attraverso micro-oscillazioni e variazioni della permeabilità della membrana delle cellule di grasso;
3. L’effetto di cavitazione provoca, infine, la formazione di microbolle all’interno degli adipociti che, implodendo, distruggono la membrana cellulare favorendo la fuoriuscita degli acidi grassi (trigliceridi) che, attraverso le vie linfatiche, arrivano al fegato che li metabolizza come qualsiasi grasso alimentare.

Differenza tra cavitazione medica ed estetica

Esistono due tipi di cavitazione: la cavitazione Medica e quella Estetica, cosa le differenzia?

La cavitazione medica è generata da apparecchiature che emettono ultrasuoni a bassa frequenza, mentre la cavitazione estetica usa apparecchiature che generano ultrasuoni ad alta frequenza. Questa differenza è fondamentale, perché gli ultrasuoni consentiti nei centri estetici, sono tarati solo per trattare “la pelle a livello superficiale” e non il grasso sottocutaneo, mentre gli ultrasuoni a bassa frequenza (consentita ai medici), raggiungono strati più profondi disgregando il grasso sottocutaneo.

Conclusioni

Gli ultrasuoni favoriscono l’eliminazione dei grassi contenuti nelle cellule adipose con conseguente rimodellamento delle zone trattate.

Un ciclo di trattamenti prevede, a seconda dell’area da trattare e della struttura del tessuto, da 4 a 8 sedute, una volta la settimana.

La cavitazione, oltre all’azione principale lipolitica, ha come effetto visibile fin da subito, la distensione della cute trattata, che appare più tonica ed elastica, si ottengo inoltre buoni risultati di rimodellamento della figura corporea (addome, fianchi e arti) con poche sedute, seguendo un’alimentazione sana ed equilibrata ed una moderata attività fisica. Con sedute di mantenimento, si ottengono risultati eccellenti e duraturi nel tempo.

Ricordati di affidarti sempre alle mani e competenze di medici estetici esperti e qualificati, così da ottenere i risultati migliori per le tue aspettative.