Iperidrosi, sudore eccessivo ascelle-mani-piedi

Sudore-ascellare-uomo-donna

Cos’è l’iperidrosi e come eliminare l’odore ascellare

L’iperidrosi è una sudorazione eccessiva, generalizzata o circoscritta. Un fenomeno imbarazzante e scomodo, sia per donne che per uomini, che colpisce in tutte le stagioni, fonte di grande disagio emotivo, che rappresenta un grosso impedimento alle normali relazioni interpersonali. Chi ne soffre deve convivere con ascelle, mani e piedi umidi, maglie e abiti bagnati e chiazzati, con la consapevolezza di provocare nelle altre persone un senso di repulsione.

Esistono due tipi principali di iperidrosi, la primaria (idiopatica) e la secondaria.

  • La forma primaria si manifesta senza cause specifiche, è un disturbo che solitamente inizia a manifestarsi nell’età adolescenziale e dura per tutto il corso della vita. Colpisce alcune parti del corpo come le mani, i piedi, le ascelle, il viso.
  • La forma secondaria si ha quando l’iperidrosi è causata da un’altra malattia, tra le più frequenti abbiamo l’ipertiroidismo, terapie ormonali per la cura di neoplasie, insufficenza cardiaca, menopausa, obesità, disturbi psichiatrici. Nei casi di forme secondarie il problema deve essere affrontato risolvendo la patologia alla base.

Sintomi e rimedi

Non esistono sintomi particolari se non quello dell’aumento della sudorazione. Le zone più colpite come le mani, sono fredde, umide e molto bagnate, mentre i piedi, oltre essere bagnati, sono spesso maleodoranti. Per porre rimedio alle forme lievi e localizzate come ascelle e piedi, si possono utilizzare prodotti antitraspiranti come creme, spray e deodoranti contenenti cloruro di alluminio, che hanno una discreta efficacia nella riduzione della sudorazione e un effetto battericida, per l’eliminazione del cattivo odore.

Iperidrosi-ascellare-punti-inoculo-botulinoOggi la medicina estetica può curare questo problema specialmente a livello ascellare, con un trattamento non chirurgico, realizzato con iniezioni locali di tossina botulinica nel sottocute con un ago sottilissimo riducendo, in tal modo, l’attività ghiandolare di tutte le zone trattate. L’azione del botulino è di bloccare le terminazioni nervose che stimolano le ghiandole sudoripare. Si ottengono anche ottimi risultati nel trattamento dell’iperidrosi delle mani e dei piedi. E’ una terapia duratura, sicura ed è un’ottima alternativa all’asportazione delle ghiandole sudoripare che comporta un intervento chirurgico di tipo invasivo.

Il trattamento richiede una sola seduta, di circa mezz’ora, che si esegue in ambulatorio. L’effetto dura circa 6 mesi e, non trattandosi di un trattamento definitivo, deve essere ripetuto 2 volte l’anno.

Altri rimedi molto più invasivi sono:

L’asportazione delle ghiandole sudoripare nella zona interessata mediante aspirazione o asportazione chirurgica dell’area dove sono contenute.

La Simpaticotomia ovverso sia l’interruzione dei nodi nervosi che stimolano le ghiandole, sezionandoli con delle incisioni a livello ascellare bilaterale.

Il clampaggio a livello di specifici nervi.

Conclusioni:

L’iperidrosi va tenuta sotto controllo per evitare che germi e batteri proliferino e favoriscanoIperidrosi-piedi disturbi di tipo dermatologico come le micosi cutanee, dermatosi con arrossamento delle pieghe cutanee, dermatiti da contatto, fenomeni di macerazione e forme eczematose nella zona plantare e interdigitale.